Il piano strategico messo a punto dall’EPO (Ufficio Brevetti Europeo) per il 2023 si propone di descrivere le azioni e le iniziative da intraprendere e i miglioramenti necessari per garantire sostenibilità ed eccellenza all’Ufficio Brevetti Europeo.

In un’economia mondiale sempre più connessa e globalizzata, l’ascesa di nuovi attori nel mondo dei brevetti, le aspettative delle parti interessate in continua evoluzione e il cambiamento tecnologico comportano la crescita costante delle richieste poste all’Ufficio, in termini di diversità e complessità.

L’EPO vuole quindi perseguire un approccio che crei valore a lungo termine, non solo in termini di sostenibilità finanziaria, ma anche ambientale e sociale.

Nel corso dei suoi quarantadue anni di storia, l’EPO ha sviluppato capacità specifiche che gli hanno permesso di diventare uno dei principali uffici IP del mondo, in un lasso di tempo relativamente breve. I suoi risultati fino ad oggi si sono basati su una serie di caratteristiche: personale esperto in grado di sfruttare l’ampia letteratura brevettuale dell’Ufficio; una rete in espansione che comprende Stati membri e non membri, utenti e responsabili politici; nonché la capacità di adattarsi alle esigenze del sistema brevettuale europeo in continua evoluzione. La sfida principale, oggi, è garantire che l’EPO raggiunga progressi sostenibili in un mondo in rapida evoluzione.

Il piano strategico per il 2023 ha richiesto diversi mesi per essere redatto, in quanto includeva un feedback ampio proveniente da una varietà di fonti, quali, oltre al grande pubblico, gli Stati membri dell’EPO e circa cento gruppi di utenti e circoli interessati come il SACEPO (Standing Advisory Committee before the EPO).

Gli obiettivi

Il piano strategico dell’EPO per il 2023 è strutturato in una roadmap suddivisa in cinque obiettivi.

Obiettivo 1: creare un’organizzazione impegnata, competente e collaborativa.

In quanto organizzazione basata sulla conoscenza, il successo dell’EPO si basa sull’impegno e sulla competenza di personale altamente qualificato. L’Ufficio, quindi, afferma che continuerà a promuovere un ambiente di lavoro che attirerà e accoglierà le menti più brillanti in Europa, svilupperà i loro talenti, incoraggerà lo sviluppo professionale, favorirà il trasferimento di conoscenze e la collaborazione e offrirà loro condizioni di lavoro ottimali.

Obiettivo 2: semplificare e modernizzare i sistemi informatici dell’EPO

L’EPO promuoverà una trasformazione digitale, implementando strumenti che semplificheranno i processi, sia per il personale che per gli utenti. Quindi, nello specifico l’Ufficio si propone di implementare il sito web dell’Ufficio e i suoi servizi, oltre agli strumenti in comune con altri uffici di IP; continuare a digitalizzare e modernizzare i servizi, tra cui le risorse umane, l’amministrazione generale e la gestione dei documenti; costruire un ecosistema di innovazione che consenta al personale dell’EPO di fornire soluzioni per tutte le fasi del percorso del cliente per la concessione di brevetti, creare una funzione di gestione dei fornitori IT e aumentare l’agilità, l’affidabilità e la sicurezza dei sistemi EPO. Inoltre, l’Ufficio di propone anche di implementare uno strumento per supportare un processo di concessione di brevetti elettronico end-to-end attraverso un approccio integrato dal deposito dei brevetti ai ricorsi e alle procedure post-grant.

Obiettivo 3: fornire prodotti e servizi di alta qualità in modo efficiente

Il piano si propone di attuare misure che semplificano i processi di brevetto per gli utenti, attraverso strategie volte a mantenere l’elevato standard dei prodotti e dei servizi EPO.

L’Ufficio, quindi, mira ad arricchire il contenuto dei suoi database e assicurarne l’accuratezza (con particolare attenzione alla crescente documentazione e standard asiatici), sviluppare e attuare diverse misure interne volte a migliorare la qualità dei propri prodotti e servizi, offrire un processo di concessione di brevetti più flessibile, incoraggiare il lavoro collaborativo e il trasferimento di conoscenze, armonizzare e semplificare le procedure brevettuali, migliorare la gestione delle scorte rimanenti e delle pratiche in entrata.

Obiettivo 4: Costruire un sistema europeo di brevetti e una rete con un impatto globale

Per garantire che l’Europa rimanga un mercato attraente a livello globale, con il suo solido sistema di diritti di proprietà intellettuale, l’EPO si propone di rafforzare la cooperazione con gli Stati membri e i loro uffici brevetti nazionali e i partner strategici, definire e dare priorità alle attività di cooperazione, sviluppare un nuovo catalogo di cooperazione progetti, ampliare il sistema dei brevetti europei e l’impatto sulla rete, oltre a dedicare una maggiore attenzione alle informazioni sui brevetti e alle misure che migliorano la conoscenza della proprietà intellettuale.

Obiettivo 5: garantire la sostenibilità a lungo termine

L’EPO si propone di attuare delle misure volte a garantire la propria sostenibilità finanziaria a lungo termine, rafforzare la governance politica dell’Ufficio, migliorare la trasparenza comunicando meglio le informazioni essenziali al pubblico, promuovere la sostenibilità ambientale delle sue sedi, per garantire il proprio impatto positivo sulla società e sulle città ospitanti, nonché misurare e valutare gli sviluppi nel sistema IP con il coinvolgimento delle parti interessate attraverso un Osservatorio, ovvero una piattaforma che fornirà alle parti interessate approfondimenti di esperti sull’innovazione e sui brevetti, e che riunirà le parti interessate pubbliche e private per discutere l’impatto economico dei brevetti e degli sviluppi tecnologici in corso.