Huawei e Verizon hanno deciso di accordarsi per archiviare le due controversie legali tra loro pendenti per violazione di tecnologie brevettate.

I processi, la cui celebrazione era programmata per quest’anno, erano stati instaurati da Huawei nei confronti Verizon, il più grande operatore di telefonia mobile degli Stati Uniti, con l’accusa che quest’ultima avrebbe utilizzato, senza averne titolo, tecnologie brevettate da Huawei.

Le controversie, infatti, sono sorte nel febbraio 2020, quando Huawei ha lamentato l’illecito utilizzo da parte di Verizon di diversi brevetti Huawei in aree quali reti di computer e infrastrutture di rete, sicurezza dei download, comunicazioni video, e ha chiesto un importo (non specificato) a titolo di risarcimento, oltre al pagamento di royalty.

In particolare, Huawei ha affermato che Verizon avrebbe utilizzato – fra gli altri – tre brevetti Huawei che sono componenti fondamentali dello standard industriale “G.709” dell’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni e, in quanto essenziali per lo standard, Huawei è tenuta a concederli in licenza a “condizioni ragionevoli e non discriminatorie” (FRAND).

Verizon ha respinto le accuse, affermando altresì che Huawei avrebbe violato l’obbligo a contrarre previsto per i brevetti essenziali per lo standard, poiché avrebbe chiesto una royalty ingiustamente elevata.

Inoltre, sempre nell’ambito dei procedimenti in questione, ciascuna parte ha accusato l’altra di aver utilizzato illegittimamente le rispettive invenzioni sui sistemi di rete di trasporto ottico, una tecnologia chiave – sebbene non considerata essenziale per lo standard del settore – che consente la trasmissione rapida di grandi quantità di dati, oltre alla misurazione del relativo tempo di trasferimento.

L’accordo arriva a qualche giorno dalla celebrazione del primo processo; il secondo avrebbe dovuto celebrarsi nell’autunno del 2021.

Verizon si è detta soddisfatta dell’accordo raggiunto con Huawei: “…sebbene i termini dell’accordo non siano stati divulgati, il nostro team ha svolto un lavoro eccezionale portando a termine questa lunga controversia”. Anche Huawei ha espresso la propria soddisfazione per il raggiungimento dell’accordo.